UN PUNTO PER LA POMI’ AL PALABORSANI

SAB VOLLEY LEGNANO – VBC POMI’ CASALMAGGIORE: 3-2 (18-25 /25-18 / 25-15 / 25-23 / 23-21)

SAB: Degradi 19, Bartesaghi, Lussana (L), Pencova 11, Cumino, Mingardi 26, Martinelli 4, Cecchetto, Coneo, Caracuta 3, Newcombe 16, Drews 2. Non entrate: Ogoms. All. Pistola-Tettamanti

VBC Pomì: Napodano, Sirressi (L), Guiggi 8, Pavan 15, Starcevic 17, Guerra 22, Zago, Lo Bianco, Stevanovic 12, Rondon 4. Non entrate: Martinez, Cyr, Zambelli. All. Lucchi-Bonini.

CASTELLANZA. Sirressi e Stevanovic arrivano al traguardo delle 150 partite in maglia rosa ma la VBC Pomì Casalmaggiore perde al tie break contro la SAB Volley Legnano al PalaBorsani di Castellanza nella nona giornata della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 Femminile.

Primo set. Partono forte le padrone di casa trovando anche un ace con Degradi ma un errore in battuta riavvicina la Pomì, 3-1 Legnano. La Pomì si fa sotto dopo un attacco di Starcevic e Pavan va in battuta sul 5-3 Legano. Rondon ancora accorcia facendo 6-4. Il pareggio arriva con un ace di Starcevic che trova il 6-6. Legnano continua a spingere ma stavolta è un ace di Guiggi a trovare la parità e poi Stevanovic mette a terra il sorpasso 12-11 Pomì. Casalmaggiore allunga sul 13-11 così coach Pistola preferisce chiamare il primo time out della gara. Mingardi spinge e trova il pallone del 15-16, ma è capitan Stevanovic a ristabilire le distanze 17-15. Newcombe accorcia nuovamente trovando un mani-fuori sul muro rosa e fa 16-17, Guerra però usa lo stesso fondamentale e riallunga: 18-16. Pavan piega le mani del muro Legnanese e fa 21-16. Guiggi alza la diga rosa e blocca un attacco di Mingardi, 22-16. Ancora un muro di Guiggi, stavolta sull’americana Drews fa 24-16, chiude il set, dopo una bella diagonale della stessa giocatrice a stelle e strisce e dopo un ace di Pencova, un bel pallonetto di Guerra: 25-18. Top Scorer: Migardi 6, Guerra 7.

Secondo set. La Pomì riesce a tenere le redini del gioco ma Legnano non molla così Mingardi trova il 4-5, ma Pavan ristabilisce le distanze: 6-4 Pomì. Bella diagonale di Guerra che mette a terra il pallone del 7-5. La Pomì resta avanti ma Newcome accorcia mettendo a terra il pallone del 8-10, successivamente Mingardi trova un ace così coach Lucchi chiama time out: 10-9 Pomì. Gioco di magia di Starcevic che sembra preparare un’autentica staffilata ed invece mette a terra un pallone morbidissimo e fa 11-9, subito dopo è ancora la banda croata a siglare il punto così la Pomì si porta sul 12-9. Degradi porta le sue a -1 con una diagonale a tutto braccio: 12-11 Pomì. Degradi spinge e porta avanti le padrone di casa prima e poi beffando il muro rosa, Martinelli porta il break sul 3-0 così coach Lucchi, sul 16-13 Legnano, chiama time out. Prima palla morbida e lunghissima che scavalca il muro e sigla il 15-17, poi diagonale potente e 16-17, ecco l’uno-due di Anastasia Guerra. Degradi trova due ace consecutivi e porta la SAB sul 20-16. Bel primo tempo di Guiggi che tiene la Pomì attaccata al set, 18-24, ma è Newcombe a chiudere la frazione 25-18. Top Scorer: Mingardi 13, Guerra 9

Terzo set. La Pomì parte forte, Starcevic mette a terra una bella diagonale e fa 4-1. Bella prima intenzione di Rondon che sigla il 6-3 Pomì. Diagonale dalla seconda linea e Pavan fa 7-3. Legnano manda lungo un attacco con Newcombe e manda la Pomì sul 9-4, coach Pistola chiama time out. Guerra fa girare il braccio e sfrutta il piano di rimbalzo del muro di casa: 14-10 Pomì. Rondon mette a terra un’altra pima intenzione così coach Pistola preferisce invertire la diagonale inserendo Cumino e Drews per Mingardi e Caracuta. “Sberla” di Stevanovic che trova una fast in diagonale lunghissima e fa 16-11 e Starcevic, nella battuta successiva sigla un ace: 17-11. Ancora Guerra trova l’esterno delle mani del muro di casa e sigla il 21-13. Guerra trova un ace che porta la Pomì sul 24-12, ma è Pavan a chiudere la frazione 25-15. Top Scorer: Mingardi 3, Pavna, Starcevic e Guerra 4.

Quarto set. L’inizio è ancora targato Pomì così Pavan mette a terra il pallone del 4-1. Le padrone di casa però spingono continuamente fino a portarsi in vantaggio con Degradi che manda Caracuta in battuta sul 6-5. Ma Guerra non resta a guardare e riacciuffa la parità: 6-6. Legnano spinge ma Pavan manda Guerra in battuta sul 8-8. Mingardi trova un ace, deciso dal video check chiesto da coach Pistola, porta le sue sul 10-8 e coach Lucchi preferisce chiamare time out. Starcevic accorcia le distanze e fa 9-11. Stevanovic piega le mani di Pencova e fa 10-12. Starcevic porta le rosa a -1, ma Caracuta mette a terra una prima intenzione e fa 14-12. E’ “saracinesca” Guiggi a trovare la parità bloccando Martinelli e siglando il 14-14: time out Legnano. Guerra mura Newsome e mantiene tutto sul 16-16. Mingardi mette a terra una pipe devastante e riporta avanti le sue, 18-17 Legnano, ma Starcevic non ci sta, 18 pari. Un errore di Starcevic e un ace di Pencova mandano Legnano sul 21-18, Stevanovic però accorcia: 21-19. Guerra c’è e tiene la Pomì attaccata al set, 22-21. Pavan manda in battuta Rondon sul 22-23, ma è ancora Guerra a murare l’attacco di casa e a trovare la parità 23-23. Newcombe trova il pallone del 24-23 e così coach Lucchi è costretto al time out, ma è Degradi a chiudere il set 25-23. Top Scorer: Newcombe 6, Guerra 6.

Tie Break. L’ultima frazione parte con un ace di Anastasia Guerra che fa 1-0 Pomì. Legnano però tiene e si porta avanti con una fast di Pencova: 3-2. Starcevic sprona le sue con una diagonale e ritrova la parità 4-4 e successivamente Pavan trova il punto del sorpasso 5-4. Stevanovic allunga con un muro e così coach Pistola chiama time out sul 6-4 Pomì. Finisce fuori il primo tempo di capitan Stevanovic, Legnano passa in testa 7-6 e coach Lucchi chiama time out. Si va sul cambio campo sul 8-6 Legnano dopo un muro di Martinelli su Pavan. Ma la Canadese “si fa perdonare” e con una pipe accorcia 7-8. E’ Stevanovic con un ace a mettere tutto in parità 8-8. La Pomì passa avanti 9-8 e l’allenatore di casa chiama time out. Dopo un cartellino rosso rifilato alla Pomì, Pavan rimette tutto in parità 12-12. Starcevic porta avanti la Pomì al termine di uno scambio lunghissimo: 13-12. Ancora Starcevic tiene la Pomì attaccata al match: 14-14. Stevanovic manda avanti le sue 16-15, Zago in battuta. E’ sempre lei, il capitano, che blocca Mingardi e fa 17-17. Guerra fa 18-17. Mingardi pareggia 18-18. Ancora Mingardi mura Guerra e porta avanti Legnano 19-18, ma sempre l’opposto di casa sbaglia e fa 19 pari. Degradi beffa la difesa rosa e sigla il 20-19. Guiggi sfrutta il tocco a muro e rimette tutto in parità 20-20. Mingardi ancora mura Guerra, 21-20, ma Pavan trova il 21 pari. Guerra fallisce la battuta e Legano si porta sul 22-21. Legnano dimostra di averne di più e chiude 23-21 questo lunghissimo tie break e il match per 3-2.

MVP: Alice Degradi – SAB Volley Legnano

“Sta venendo fuori già da tre partite – dice coach Cristiano Lucchi – che quando arriviamo al tie break poi perdiamo. Dobbiamo fare qualcosa di più soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo sempre lì ma dimostriamo che quando c’è da chiudere i punti decisivi facciamo errori, prendiamo una murata, ecc.. siamo una squadra costruita per vincere queste situazioni, costruita con giocatori importanti. Queste sono situazioni da vincere, brave anche le squadre che contro di noi hanno vinto, come Legnano oggi, ma noi ad un certo punto perdiamo aggressività e la mentalità giusta per vincere le partite. Dobbiamo smettere di avere blackout, non siamo costruiti per averli”

“E’ un momento difficile – dice il presidente Massimo Boselli Botturi – anche perchè ritornano le insicurezze che speravamo di esserci lasciati alle spalle. E’ davvero imbarazzante vedere lo spreco di così tanti talenti, lavoro ed impegno di tante persone. Le partite vanno chiuse nei momenti cruciali e non è possibile vedere giocatrici di esperienza e capacità concedere in certi momenti banali punti agli avversari. Nel commento della partita non posso tuttavia dimenticare la grave invasione di campo da parte del primo arbitro Prati che, dopo alcune decisioni molto opinabili, ci ha penalizzati con un cartellino rosso, e quindi un punto per gli avversari, nel quinto set, momento cruciale della partita. Un protagonismo in negativo mai visto in 5 anni di Serie A1. “

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