PASSO FALSO IN TOSCANA PER LA POMÍ

Master Group Sport Volley Cup A1 – 10°Giornata d’andata

Savino Del Bene Volley – Pomì Casalmaggiore 3 – 2 (25-27, 23-25, 25-14, 27-25, 15-7)

 

Savino Del Bene Volley: Stufi 13, Alberti ne, Loda 8, Lotti 3, Fiorin 1, Pietersen 31, Merlo (l), Toksoy 17, Scacchetti ne, Giampietri ne, Nikolova 10, Rondon 5.

All. Bellano-Azzini

Pomì Casalmaggiore: Bacchi 1, Lloyd 7, Sirressi (l), Cecchetto (l), Ferrara ne, Gibbemeyer 9, Cambi, Piccinini 10, Olivotto ne, Kozuch 19, Stevanovic 18, Tirozzi 7, Matuszkova.

All. Barbolini-Bolzoni

Arbitri: Luciani, Frapiccini

 

SCANDICCI – La VBC Pomì nel quarto set spreca l’inverosimile (era avanti 20-15), persino un match point, e poi lascia senza lottare il tie break alle brave toscane che ci credono e meritatamente conquistano due dei tre punti in palio. Davvero grande il rammarico tra le fila rosa che si sono viste sfuggire la partita di mano quando sembrava tutto volgere al meglio e invece una raffica di errori banali ha sgretolato le certezze costruite punto su punto fino a quel momento. Tecnicamente non è stato un bell’incontro, ma le due squadre si sono confrontate a viso aperto, con grande agonismo e puntando sui propri punti di forza: la Pietersen e il centro tra le toscane e il gioco corale delle lombarde che ha spesso sopperito a vistose lacune di lucidità.

Di marca casalese i primi due set nonostante nel primo parziale la squadra di Barbolini si sia fatta annullare ben 5 set point e dal 24-19 sia arrivata al 24-24, chiudendo sul 27-25 grazie al punto di Francesca Piccinini, sino a quel momento poco servita. Anche il secondo set viene vinto con un rush finale e murata della Tirozzi sulla Nikolova. Il terzo parziale è tutto di marca toscana che allunga prepotentemente e chiude lasciando la Pomì a 14. Ma nel quarto set la musica è completamente diversa e la squadra di Barbolini dilaga grazie a una serie di errori di Sara Loda in ricezione e in attacco. Sul 20-15 sembra fatta per le casalesi ma una raffica di errori (Stevanovic in ricezione, Kozuch che attacca dalla seconda linea pestando la riga dei tre metri) riporta sotto le ragazze di Bellano. La palla del match point viene annullata dal fischio dubbio del primo arbitro che ravvisa un tetto della Lloyd. E alla fine il 27-25 per le padrone di casa viene siglato da un attacco della Stufi. Senza storia il tie break che dilaga da subito e chiude sul 15-7 tra la festa del pubblico di casa.

 

 

 

Kozuch: “La Savino Del Bene ha disputato un’ottima partita, hanno tenuto sempre un grande ritmo e alla fine noi siamo calate per la stanchezza arretrata. Complimenti a loro perché ci hanno messo in grande difficoltà sempre, anche nei primi due set che abbiamo vinto, adesso dobbiamo voltare pagina e pensare subito alla partita di Champions.”

Barbolini: “Purtroppo la Savino Del Bene, come ha detto la Kozuch, non è mai calata e ha giocato sempre a ritmi alti. Se vediamo le statistiche nei primi due set loro hanno giocato meglio di noi e solo i loro 19 errori ci hanno permesso di vincere. Onore a loro, è sicuramente una vittoria meritata, noi abbiamo giocato molto in questo ultimo periodo, ma questa non può essere una scusante! Potevamo e dovevamo giocare meglio, le loro statistiche sono migliori in ogni fondamentale dal muro alla ricezione. Voltiamo subito pagina, anche se la delusione è tanta perché vincere due set a zero e poi perdere al tie break è una sconfitta difficile da assorbire!”

 

Azzini: “La partita è stata a strappi, ci sono state delle fasi in cui attaccava una squadra e poi fasi in cui attaccava l’altra e la differenza la faceva chi riusciva ad avere la fase positiva nell’ultimo. Nonostante i due primi set in cui si perdeva due a zero noi siamo stati sempre in partita e già questa è una vittoria. E’ inutile nasconderci dietro ad un dito, Pomì è molto più stanca, per gli impegni in Europa, di noi nonostante i due tie break consecutivi in sette giorni, però credo che la nostra vittoria sia meritata. Dopo i primi due set nessuno della squadra aveva la sensazione di andare a casa sul 3 a 0 per Pomì, perché noi siamo sempre stati in partita e questo ha fatto la differenza, anche per il pubblico che dopo l’ottimo terzo set ha iniziato a sostenere la squadra con un vigore mai visto!”.

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