LE STATISTICHE DI POMI’-BERGAMO: UNA VITTORIA SENZA DISCUSSIONE

VBC Pomì – Foppapedretti Bergamo 3-1

I set    8-2      15-16 17-21 20-25

II set   8-4      16-9   21-13 25-17

III set  8-5      16-13 21-19 28-26

IV set  8-5      16-12 21-15 25-19

 

Davanti a 3.089 spettatori la VBC Pomì ha conquistato il primato in classifica superando proprio la Foppapedretti, sconfitta sul campo del PalaRadi. Le statistiche avvalorano, forse ancor più di quanto ha decretato il campo, la vittoria da tre punti della squadra di Caprara che dopo aver perso la tramontana a metà del primo set, è rientrata subito in partita inanellando tre parziali di buon livello tecnico e tattico.

Tutti in favore della VBC Pomì i numeri e, come sappiamo, la statistica non si lascia fuorviare da preferenze, tifo o sentimentalismi. Partiamo dall’MVP assegnato ad Anastasia Guerra per la sua bella prestazione impreziosita per aver risolto il momento topico della partita: fare il gol del 5-0 non è la stessa cosa che calciare il rigore al 94’ quando le squadre sono in parità. L’ace del terzo set che ha portato la partita sul 24-24 denota quanto coraggio e grinta abbia la 20enne veneta: anziché accontentarsi di “buttar la palla di là” ha tirato una fucilata che si è affossata ai piedi di Alessia Gennari ed ha rimesso in sesto un set che sembrava sfuggito alla Pomì. Anastasia ha realizzato 17 punti di cui 11 in attacco (col 50%!), 2 muri e 4 aces. Su di lei aveva puntato Lavarini per mettere in difficoltà le alzate di Carli Lloyd e infatti su 77 battute ben 45 sono state indirizzate sulla Guerra ma il risultato non è stato quello desiderato dal coach bergamasco visto che ha ricevuto con l’87% di positività e il 47% di perfetta. Top scorer dell’incontro, ormai ci siamo abituati, è stata Samanta Fabris che con 21 punti (18 attacchi, 1 muro e 2 aces) ha di poco superato la brava Skowronska, fermatasi a 20 punti (17 attacchi, 2 muri e 1 ace). La polacca è stata l’unico vero terminale di attacco della Foppa, visto che le altre si sono fermate ben lontano: 8 Sylla, 7 punti per Partenio e Gennari, 6 per le centrali Guiggi e Paggi.

Di tutt’altro tenore l’attacco rosa con tutte le bocche da fuoco in doppia cifra, grazie anche all’ottimo lavoro di Lloyd, che dopo un primo set poco ordinato ha preso in mano le redini della partita. Guerra 17 (11 attacchi-2 muri-4 aces), Stevanovic 15 (9-5-1) Bosetti 15 (12-2-1), Gibby 10 (6-4-0). La Pomì ha finalizzato a punto il 44% delle alzate di Carli Lloyd contro il 37% delle bergamasche. Stellare l’attacco delle rosa del secondo set con un fantastico 67% in attacco e zero (!) errori.

Anche la conta dei muri non lascia scampo: 16 quelli della Pomì contro i 7 della Foppa. Stevanovic, premiata a inizio partita in quanto miglior muro della passata Stagione, ha sfoderato il suo migliore repertorio (5 muri) ma anche Gibbemeyer (4 muri), Lloyd, Bosetti e Guerra (2 muri) hanno contribuito al prezioso carniere.

Stessa musica negli aces: 8 per la VBC e 2 per le bergamasche. 4 aces per Guerra, 2 per Fabris e 1 per Bosetti e Stevanovic. Per la Foppa gli aces sono, uno per ciascuna, di Sylla e Skowronska. Gli errori in battuta sono invece quasi pari: 9 per la Pomì e 8 per Bergamo.

Infine la ricezione. Sulle 77 battute di Bergamo sono solo 2 gli errori in ricezione delle rosa mentre su 86 battute Pomì gli errori per la squadra di Lavarini sono stati 8 (4 della Partenio e 3 del libero Suelen). La Pomì ha ricevuto con l’86% di palle positive e il 48% di palle perfette (una buona media) contro il 74% di positive e lo striminzito 34% di perfette della Foppa: anche se ci fosse stata la bravissima Leo Lo Bianco al palleggio avrebbe avuto un duro lavoro.

Paradossalmente la ricezione peggiore della VBC si è registrata nel secondo set (67% di positiva e 27% di perfetta) quando la squadra ha ottenuto le migliori prestazioni in attacco. Bene tutte e tre le ricettrici rosa, con la Sirressi (55%) meglio di Bosetti (40%) e Guerra (47%). In casa bergamasca invece hanno segnato il passo Partenio (18%), Gennari (28%) e Sylla (27%).

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