IN RISPOSTA A MOGENTALE PER UNA INFORMAZIONE CORRETTA

Alcune considerazioni della VBC Casalmaggiore per rispondere alle tante inesattezze contenute nell’articolo pubblicato oggi da volleynews.it sul ricorso alla CEV da parte di Roberto Mogentale, procuratore dell’atleta Mina Popovic, per il mancato pagamento del 30% dei compensi della scorsa Stagione:

  • ci risulta che in CEV diverse giocatrici militanti lo scorso anno nel Campionato italiano di Serie A1, non accettando la decurtazione del 30% dei loro compensi a causa della disputa solo del 64% del Campionato per Covid, abbiano fatto ricorso ai preposti uffici della CEV. Di tutti questi casi non ne abbiamo letto notizia sui giornali o siti internet. Evidentemente gli altri procuratori hanno scelto la riservatezza mentre il signor Roberto Mogentale, procuratore di Mina Popovic, ha ritenuto di dover rendere pubblico il suo ricorso. Ci risulta che anche milioni di italiani a causa del dissesto economico da Covid non ricevono stipendi ma non vanno sui giornali a sbandierarlo.
  • la VBC, seguendo quanto emerso da svariati incontri tra i presidenti di Serie A1 coordinati da Lega Volley, ha pagato il 70% degli stipendi 2019-2020 alle atlete e componenti dello staff tecnico. Nessuno, ad oggi, ha presentato ricorso in CEV e del ricorso presentato dal signor Mogentale ne apprendiamo oggi notizia dalla stampa.
  • Contrariamente a quanto asserisce il Mogentale, infatti, alla VBC non è giunta alcuna mail con richieste di trattative sulla restante quota del 30% (evidentemente o sbaglia indirizzo o non ha mai scritto: riteniamo più probabile la seconda avendo il Mogentale in memoria l’indirizzo mail della nostra Società a cui il 9 febbraio 2021 ha mandato la lista delle sue giocatrici proponendone l’ingaggio per la prossima Stagione).
  • Quanto a telefonate da parte dello stesso Mogentale, può essere che abbia chiamato con prefisso polacco, Paese nel quale da tempo risiede, e in VBC non rispondiamo alle molte telefonate che ogni giorno giungono dall’estero essendo subissati da proposte di contratti telefonici, servizi wifi o trading online… Ma ripetiamo, abbiamo mail e PEC certificata a cui scrivere.
  • Il redattore del sito volleynews.it, vicino al Vero Volley Monza, fa inoltre molta confusione con il presunto caso di Ana Antonijevic, palleggiatrice dello scorso anno della VBC, che a luglio 2020 lamentò il mancato pagamento del 70%. Anch’essa era assistita da un procuratore straniero che, evidentemente poco a conoscenza dei termini temporali dettati da Lega Volley, sollecitava il pagamento prima della scadenza fissata. E infatti, la Commissione Ammissione ai Campionati di Lega Volley ha riscontrato il corretto adempimento da parte della VBC e dal procuratore di Ana non abbiamo più ricevuto alcuna comunicazione.
  • E sempre per confutare le errate parole riportate dal sito vicino al Monza Volley, da luglio 2020 ad oggi dalla CEV non è giunta nessuna comunicazioni in merito alla posizione di Ana Antonijevic.

 

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